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Stefano Pavan Band: Rock on the road


In conicidenza con l'uscita del suo primo romanzo intitolato “Jackroad” e del suo nuovo cd “Lacrime e ruggine” torna Stefano Pavan.

Dopo il lavoro discografico “ Cambierà il Tempo ”che ha permesso a Stefano nel 2000 di farsi conoscere al pubblico italiano e francese e di aggiudicarsi il premio d'esordio, come quello della critica al Music Show Europeo per il miglior testo d'autore “Occhio al padre”, è in uscita per settembre con la casa editrice Round Robin un cofanetto con un romanzo “ Jackroad ”, decisamente emozionante e coinvolgente, accompagnato in abbinamento da un cd “Lacrime e ruggine” con 13 brani inediti registrati tra Roma, Parigi e Lione insieme ad un'equipe formidabile (tra cui Alessandro Valle oggi chitarrista di Francesco De Gregori). Rilevanti le collaborazioni artistiche: da citare il terzetto d'archi “i fiori del male” del conservatorio di Bologna, Cristiano Mattei e Simone Presciutti dei Rasali, Luca Romagnoli, Simone Telone, Patrick Garlant, Simone Durante e tanti altri. Per gli amanti del genere rock on the road si preannunciano dei concerti d'autore di forte impatto emotivo che verranno sicuramente fermati nella memoria.

La storia

Il romanzo, ispirato da una forte influenza della migliore narrativa on the road legata ad una capacità critica per le odierne e soporifere programmazioni medianiche, racconta la storia di Matteo (detto Jack dagli amici) che in un pezzo di vita sospesa dove, i ricordi in bianco e nero sono la certezza di quello che non farà più parte delle generazioni future, tra musica rock, dipinti e flash di vecchi film, corre inconsapevole verso l'ultimo ricordo da uomo libero. L'incontro con Mary, studentessa di storia dell'arte, e la fuga da un amore clandestino, catapultano Jack in un viaggio avventuroso, attraverso il quale, si scoprirà una coscienza dormiente che lo renderà padrone dei propri sogni. In una società dei consumi allucinata, Jack esce dalle fila dello “spettacolo” programmato da lobby e multinazionali e resiste prendendo coscienza del movimento noglobal e della forte demagogia che tenede a screditare migliaia di giovani facendoli passare per terroristi. Resiste rompendo la routine dei pensieri da pensare e compie la peggiore delle scelte: gridare fuori programma. In un mondo dove il concetto di resistenza sta per essere trasformato in tranquillità tranquillizzante, Jackroad mastica la polvere del qualunquismo, e corre su quella strada che non arriva in nessun posto se non fino in fondo a noi stessi.

Siti da segnalare:

http://www.roundrobineditrice.it/pavan/index.htm

http://www.stefanopavan.it

ste.pavan@libero.it

jackroad@katamail.com

Claudio Siniscalco