Biografia
Nasce a Roma il 15 agosto del 1968 all'età di 8 anni
inizia a studiare, con il professore Aldo Calzetta , pianoforte
e canto . Influenzato dall'ambiente familiare si appassiona
alla musica dei Beatles, dei Rolling Stones e al rock e folk
degli anni settanta (Neil Young, J Browne, B. Dylan, Eagles
ecc.).
All'età di 10 anni comincia a suonare la chitarra sotto
la guida di Maurizio Petrucci e nei 4 anni successivi suona
in saggi e manifestazioni musicali. In una di queste viene notato
da Ugo Ventura professore di musica che lo indirizza e lo seguirà per lo studio della musica e delle tecniche di armonia e improvvisazione
vocale.
Dai 15 ai 18 anni suona e viene reclutato da diverse band (Boomerang,Thunderbird,Skeda
ecc) sia come chitarrista che come cantante. Esegue con questi
cover del momento e classici dei cantuatori: Bennato, De Gregori,
Guccini, Dalla, standards rock dagli Stones a Springsteen U2
compresi. Inizia a scrivere le sue prime canzoni.
In quegli anni insieme con i cugini Paolo e Roberto Pavan (piano
e batteria) forma il PAVAN'S GROUP con al basso Marco Balletta.
Incidono allo studio di registrazione CAMELOT di Roma un pezzo
scritto da Stefano "LIBERI".Cominciano le esibizioni
in feste di piazza e rassegne rock.
A 18 anni, influenzato dal mito On the Road e dalla Letteratura
Beat parte e passa 4 mesi in giro tra Italia, Germania,Jugoslavia
e Francia.Si ferma a Lione per gran parte del tempo e suona
con il gruppo Oxen Killer che ha appena terminato l'incisione
di un minilp.
Ritorna in Italia si diploma e fonda i BOX MONEY con Diego Alfonsi
alla chitarra , Marco Balletta al basso e Roberto Pavan alla
batteria. Incidono allo studio OASI di Roma 3 pezzi scritti
da Stefano "Treno, In fondo a una strada e Fiamme".
Partecipa a DOC programma musicale RAI. Inizia la collaborazione
con Anagrumba Associazione Nazionale Gruppi Musicali di Base
tramite la quale la band gira tra teatri piazze e feste per
un anno.
Tramite Stefano D'orazio amico d'infanzia conosce Agostino e
Daniele Silvestri con il quale inizia una collaborazione per
la registrazione alla siae dei pezzi. Continua a studiare chitarra
con Maurizio Petrucci appassionandosi ai fraseggi blues e alle
sonorità acustiche.
Studia canto e composizione con il professore Scarciafratte.
A 24 anni consegue la Minilaurea in informatica e parte per
Lione dove registra "Sherry" allo studio Koala con
Pierre Lorry alla chitarra, Pat Garlant alla batteria, Fuel
Jonson al basso e Paolo Pavan al Piano. Il demo va bene e viene
inserito in una compilation rock. Questo gli permette di suonare
nei pub di Parigi, Lione e Londra. Conosce Yanne Matis e tramite
una piccola produzione, gestita da Lorry, registra un cd promozionale.
Torna in Italia e lavora come insegnante di Informatica per
il centro di formazione professionale della regione Lazio. Conosce
Eva Jones vocalist che collaborerà poi sui cori del disco.
Eva lo indirizza alle lezioni di canto dell'americana Elizabeth
Aubry. Si incontra con Claudio Zanghieri bassista e arrangiatore
insieme decidono di continuare il lavoro iniziato in Francia
. Si forma una band provvisoria con Daniele "Lele" Silvestri alla batteria, Fabio Servilio alla chitarra, Paolo
Pavan al piano e tastiere, Claudio Zanghieri al basso e Stefano
alla chitarra acustica e voce.
Zanghieri lo presenta a Francesco Bruno. che ascolta i provini
e instaura un ottimo rapporto con Stefano consigliandolo sugli
arrangiamenti e sui suoni da perseguire.
Sotto indicazione di Fabrizio Frosi (CAB) armonicista blues
comincia a studiare l'armonica che ha sempre suonato istintivamente.
Mentre continuano le prove per la stesura e gli arrangiamenti
dei pezzi si incontra e lavora con Pierpaolo Principato e Francesco
Bruno su 5 pezzi nuovi.
Entra nella formazione della band, al posto di Lele Silvestri,
Walter DeTond ex batterista dei Tiromancino e fonico di Francesco
Bruno che porterà subito dopo Stefano Ciotola alla chitarra
e Roberto Tulli al basso con i quali Stefano riesce ad elaborare
il suono che da sempre cerca.
In
Ciotola, insegnante attento e ricercato chitarrista con influenze
che spaziano dal rock al jazz,Stefano trova un musicista aperto
senza schemi prefissati dove la semplicità e l'intelligenza
prevalgono sull'esaltazione virtuosistica. Ogni fraseggio è
scaturito da una istintività naturale che lavora in perfetta
sintonia con la voglia di trasmissione emozionale di Pavan.
Tulli
insieme a DeTond sono il motore portante della band, attenti
a fornire quella base poderosa necessaria in una rockband. Insieme
rappresentano il completamento di un suono che deve caratterizzare
e che è continuamente in via di sperimentazione.
Paolo
Pavan, cugino di Stefano, laureato in musica e spettacolo alla
Sapienza di Roma e diplomato al consevatorio in pianoforte ha
collaborato con diversi artisti nazionali e non (Carlo Pasceri,
Marina Rei, Sweet Soul).
A
formazione ultimata vengono montati 30 pezzi con testi in italiano
tutti nuovi scritti da Stefano e scelti su circa 100 sempre
composti da quest'ultimo. Stefano è iscritto alla Siae
come compositore melodista e tutti i brani sono registrati e
depositati. All'interno della scaletta vengono inserite alcune
cover che cambiano in funzione della serata .I concerti dopo
un inizio difficile, per il repertorio di pezzi sconosciuti,
prendono il via e gran parte dei locali della zona li chiamano
continuamente. Una parte di pubblico canta le canzoni ai concerti
anticipando e lasciando impressionato Stefano e soci.
Nell'estate
del 1996 iniziano le sessioni di registrazione presso lo studio
Blu Lab di Roma per l'etichetta Blu Factory. Il progetto comprende
la preparazione di un minicd con 5 canzoni e di un cd completo
con 11 pezzi tutti inediti e scritti da Stefano Pavan.. La Produzione è seguita da Stefano Pavan e Fabrizio Paolini, il tutto
coordinato da Carlo Delicati. Il management è affidato
a Laura Ceraolo Gianfrancesco Boccia e Carlo Delicati quest'ultimo
cura insieme a Marco Zambardi le registrazioni e i missaggi.
La pubblicità è gestita da Valerio Valeri. La
grafica è di Stefano Pierucci, la fotografia di Gianfrancesco
Boccia. La registrazione del cd si rivela una festa anche se
dura più di un anno ma le collaborazioni sono numerose
da Alessandro Valle esperto di Dobro e Steel Guitar, Michele
Martino Percussionista, Eva Jones corista, Paolo Pavan Fisarmonica,
piano e Hammond, Martin Esposito Armonicista, Fabio Repetto
chitarra e naturalmente tutta la STEFANO PAVAN'S BAND ( Tulli,
Ciotola, De Tond, ora batterista di Roberto Ciotti e Stefano)
Il
cd senza nessuna distribuzione in 3 anni tramite concerti e
consegne a mano a magazzini di dischi viene ristampato 3 volte
e vengono vendute circa settemila copie. Premio Indipendenti
Music Show di Rimini per il testo "OCCHIO AL PADRE"
I
contatti con le etichette discografiche indipendenti sono pochi
e tardano i finanziamenti e contratti interessanti per il prossimo
cd che Stefano, tramite le vendite del primo, decide di produrre
ancora autonomamente.
Concerti
in giro tra Italia e Francia (festival di Cannes, Rock Festival
di Lione, concerto al MCM cafè di Parigi)- proficua collaborazione
con lo Studio repetition Plus di Lione.
Fine
2000 Inizio registrazioni di 13 pezzi tra lo studio Le PIRATE
di Lione e L'ON THE ROAD di Roma. Nuove collaborazioni con Musicisti:
Mauro Bellissario (batteria Gruppo ALEPH[EMI]), Mauro Conti
(basso,VERNICE e Stefano D'Orazio), Marco Gentilini insegnante
di chitarra rock blues.
Fine
2001 Concerti in Provincia di Roma, collaborazione alla sonorizzazione
musiche per documentari e servizi RAI. Collaborazione con Il
gruppo Rasali. Collaborazione con il musicista Cristiano Mattei
ed il gruppo TREMENDICANTI. Progettazione sito WEB: www.stefanopavan.ii
con file mp3 scaricabili. Progetto itinerante IRIDE (movimento
artistico dei Castelli Romani) per far conoscere la musica d'autore
nelle scuole, mostra fotografica su Fabrizio De Andrè e concerto di Stefano Pavan su brani del Poeta.
Marzo
2003, termine registrazioni del nuovo Album: TRENI, LACRIME
E RUGGINE attualmente in fase di mixaggio